LA BENEDIZIONE DI SAN FRANCESCO D'ASSISI

Il Custode della Terra Santa, Guardiano del Santo Monte Sion e del Santissimo Sepolcro di NSJC, è il Ministro Provinciale (cioè il superiore) dei Frati Minori che vivono in tutto il Medio Oriente. Egli ha giurisdizione sui territori di Israele, Palestina, Giordania, Libano, Egitto (parzialmente), Cipro e Rodi senza contare le numerose case (Commissariati) in varie parti del mondo (vale la pena di nominare quelli di Washington, Napoli e Buenos Aires).

Fondatrice dell' idea e dell' Ordine Sacro Militare dei Templari.

Inizierò con Maria Maddalena, tenendo presente la Torre Magdala (con la M rovesciata). Che l'abate Saunière feceerigere a Rennes le Chateau. Bisogna ben considerare il rovesciamento delle lettere, specialmente quelle indicanti unnome, poiché si tratta di un uso che i Templari facevano per indicare nomi o personaggi che "volutamente", da parte dichi ne aveva interesse, erano stati male indicati nei secoli. Non dico che Saunière fosse un neotemplare, di certo era a
conoscenza (anche prima dei suoi ritrovamenti) di storia templare, stante la sua amicizia ed i diversi incontri con ildeputato Camillo Dreyfus, massone-templare e direttore de' La Nation' di Parigi.Maria, dall'ebraico Miryam e dal greco Mariam o Maria (nella Bibbia dei Settanta, nei vangeli e negli Atti degli Apostoli)era un nome molto diffuso in Palestina ai tempi di Gesù e la si trova in iscrizioni antichissime scavate nelle regioni vicine,la cui più importante è la "mrym" indicata nelle tavolette di Ugarit (XV-XIV secolo a.C.) scoperte a Ras Shamra sullacosta fenicia. L'analisi della radice semitica, alla quale i filologi la fanno risalire, Maria potrebbe significare "ribelle","amara" o "forte", ma anche "colei che si innalza" o che "è innalzata" oppure ancora "profetessa" o "Signora". Latradizione cristiana di San Gerolamo la fa derivare dall'ebraico "mar yam" (goccia di mare), in latino stilla maris, o Stellamaris, "stella del mare", con cui viene pure indicata la madre di Gesù, chiamata Maria Vergine. Stella Maris era pure ilnome di una nave templare che solcava la rotta di "Ofiuco", legata alla storia (o leggenda come molti ritengono) dellesette sorelle, alle quali si deve collegare la fondazione dell'Ordine delle sorelle di Maria Maddalena (anno 1224), ad opera del Cavaliere Templare Rodolfo di Worms.

14/05/2018 Gesù:
Ti dico quanto a te dovuto ascoltami sono con te tutti e anche Mosè ti dà sapienza e forza poi tutti gli altri a te sono dovuti ognuno per i doni avuti i tuoi figli sapranno di te alla tua morte prima capiranno qualcosa ma non tutto vai avanti non sentirti un nulla tu sei e lo sarai un grande uomo un uomo in terra che verrà a me in onore e gloria ora continua il tuo operato nulla ti deve fermare il tuo amato Gesù.. Francesco ti dice pace e amore ...amore e pace.

             La benedizione di S. Francesco anche per te

(Numeri 6,22-27)

Il Signore ti benedica e ti custodisca. Mostri a te il suo volto e abbia misericordia di te.
Volga a te il suo sguardo e ti dia pace. Il Signore ti dia la sua grande benedizione.

Benedicat tibi Dominus et custodiat te, ostendat faciem suam tibi et misereatur tui convertat vultum suum ad te et det tibi pacem Dominus benedicat , te. Benedicat, benedicat, benedicat tibi Dominus et custodiat te.

GUARDATE QUESTO FILM E CAPITE COSA SIGNIFICA SEGUIRE GESU' CRISTO

COME FRANCESCO HA TROVATO IL GIUSTO CAMMINO, ANCHE NOI IN QUESTI TEMPI SIAMO CHIAMATI A SEGUIRLO ED I FRATI FRANCESCANI VERI, LO SANNO BENISSIMO.

SAN FRANCESCO QUANDO ARRIVO' AL PADRE CELESTE, RICEVETTE UNA GRANDE GRAZIA. QUELLA DI SCENDERE AGLI INFERI COME GESU' CRISTO DOPO LA SUA MORTE, PER RIPRENDERE CON SE 100 ANIME DEI SUOI FRATI, OGNI ANNO NELLA DATA DEL 4 OTTOBRE, CHE NEL TEMPO SI SONO PERSI ED ALLONTANATI DAL VERO CAMMINO INDICATO DA FRANCESCO. ECCO PERCHE' FU' CHIAMATO DA DIO A RINNOVARE LA SUA CHIESA, IN PROSPETTIVA DI QUESTI TEMPI. ED ECCO PERCHE' FRANCESCO E' CHIAMATO ANCHE OGGI A TORNARE SULLA TERRA, SECONDO IL VOLERE DEL PADRE. LEGGETE LA PROFEZIA DI SAN FRANCESCO.

PROFEZIA DI SAN FRANCESCO


Poco prima della sua morte, San Francesco d'Assisi radunò i suoi seguaci e li avvertì dei problemi in arrivo, dicendo:
Sii forte, fratelli miei, prendi forza e credi nel Signore. Il tempo si sta avvicinando rapidamente quando ci saranno grandi prove e tribolazioni; ci saranno perplessità e dissensi, sia spirituali che temporali; l'amore di molti si raffredderà e la malvagità dei malvagi aumenterà.
I demoni avranno un potere insolito; la purezza immacolata del nostro Ordine e degli altri, sarà oscurata troppo, poiché ci saranno pochissimi cristiani che obbediranno al vero Sommo Pontefice e alla Chiesa romana con cuore leale e perfetta carità. Al momento di questa tribolazione un uomo, eletto non canonicamente, salirà al pontificato, e con la sua astuzia si sforzerà di condurre molti all'errore e alla morte.
Poi, gli scandali si moltiplicheranno, il nostro Ordine sarà diviso e molti altri saranno completamente distrutti, perché l'errore sarà accettato invece di opporsi.
Ci sarà una tale diversità di opinioni e di scismi tra la gente, tra i religiosi e tra i chierici, che, se quei giorni non saranno abbreviati, secondo le parole del Vangelo, anche gli eletti sarebbero condotti all'errore, se non dovessero essere guidati in modo speciale, nel mezzo di una tale grande confusione, dall'immensa misericordia di Dio.
Allora, la nostra Regola e il nostro modo di vivere saranno violentemente combattuti da alcuni, e ci saranno prove terribili. Coloro che si trovano fedeli riceveranno la corona della vita, ma guai a coloro che, fidandosi solo del loro Ordine, si lasceranno cadere nella tiepidezza, perché non saranno in grado di sopportare le tentazioni consentite per la prova degli eletti.
Coloro che preservano il loro fervore e aderiscono alla virtù con amore e zelo per la verità, devono subire insulti e persecuzioni; saranno considerati ribelli e scismatici, perché i loro persecutori, spinti dagli spiriti maligni, diranno che stanno rendendo un grande servizio a Dio attraverso la distruzione di tali uomini pestilenti dalla faccia della terra. Ma il Signore deve essere il rifugio degli afflitti, e salverà tutti quelli che confidano in Lui. E per essere come il suo Capo, questi, gli eletti, agiranno con speranza, e con la sua morte compreranno per se stessi la vita eterna; scegliendo di obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, non avranno paura di nulla, e preferiranno morire piuttosto che accettare falsità e perfidia.
Alcuni predicatori manterranno il silenzio sulla verità, e altri lo calpesteranno sotto i loro piedi e lo negheranno. La santità della vita sarà compiuta nel mezzo del ridicolo, offerta anche da coloro che la professeranno all'esterno, perché in quei giorni Nostro Signore Gesù Cristo non invierà loro un vero Pastore, ma un distruttore. "

PROFEZIA DI SAN FRANCESCO, TRATTA DA QUESTA PUBBLICAZIONE DEL 1880, DOPO SECOLI DI ESSERE STATA TENUTA SEGRETA E NASCOSTA

I MIEI DUE TESTIMONI

APOCALISSE CAP. 11

Mosè, Elia, Francesco e Pio guideranno il Mio gregge attraverso la grazia dello Spirito; Mia Madre vi istruirà e sarete i due fari che illumineranno il cammino del Mio popolo in mezzo dell'oscurità di quei giorni.

A nessun altro darò la Mia Gloria, solo a essi e per la loro predicazione e testimonianza le nazioni perdute ritorneranno nel Mio gregge, perché quando Io ritorno non abbia da distruggere la Terra. I Miei due testimoni saranno i Miei candelabri e Io parlerò attraverso la loro bocca e il Mio popolo tornerà a Me. Gioite pecorelle del Mio gregge, perché si avvicina il tempo dei Miei due testimoni! Preparatevi nazioni elette a ricevere i Miei testimoni; essi sono i Miei messaggeri di buone notizie che porteranno la pace, la speranza, e fortificheranno la fede al Mio popolo che camminerà nel deserto verso la Terra Promessa, la Nuova e Celeste Gerusalemme.

Ancora una volta vi dico, prestate tutta la vostra assistenza e accoglieteli, sono i Miei messaggeri; rallegratevi con la loro presenza, perché sono i Miei ambasciatori di pace che vengono nel Mio Nome a spianare uniti con Mia Madre la strada per la Mia prossima venuta. Vi lascio la Mia Pace, vi do la Mia Pace. Pentitevi e convertitevi perché il Regno di Dio è vicino.

Vostro Maestro, Gesù il Buon pastore di tutti i tempi.

IL MISTERO DELLA TOMBA DI SAN FRANCESCO

Il Decreto della Congregazione per la Dottrina della Fede (Acta Apostolicae Sedis - A.A.S. n°58 del 29 Dic.1966) che abroga i Canoni del Diritto Canonico 1399 e 2318, fu approvato da Sua Santità Paolo VI il 14 ottobre 1966; venne poi pubblicato per volere di Sua Santità Stessa, per cui non è più proibito divulgare senza l’Imprimatur, scritti riguardanti nuove apparizioni, rivelazioni, visioni, segni, profezie o     miracoli. Non si intende in alcun modo prevenire il giudizio della Santa Chiesa Cattolica ed Apostolica Romana.                                                                                                                                                                                                           ++++++++++++                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                            Si esorta a non mettere in discussione in alcun modo il Magistero della Chiesa, Una, Santa, Cattolica e Apostolica Romana sulla Fede e i costumi, perché ciò costituirebbe peccato mortale, pertanto chi pensasse di aver trovato qualche contrasto tra questo sito web e l'insegnamento solenne, definitivo o autentico della Chiesa, non dubiti mai della certezza di tale insegnamento, ma piuttosto della propria personale interpretazione di chi ha creato questo sito web.                                                                                                                                                                                                            ++++++++++++                                                                                                                                                                                                                   Il Vangelo non contraddice l'Antico Testamento e  Gesù fu ritenuto eretico dalle Autorità religiose ebraiche poiché queste ultime trascurarono di studiare con la dovuta diligenza il Magistero di Mosè e gli annunci dei Profeti, essendo accecate dalla propria ipocrisia. Infatti Gesù dice: Non pensate che io sia venuto ad abolire la Legge o i Profeti; non son venuto per abolire, ma per dare compimento. In verità vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà neppure un iota o un segno dalla legge, senza che tutto sia compiuto - (Santo Vangelo secondo San Matteo 5,17-18). Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando però verrà lo Spirito di Verità, egli vi guiderà alla Verità tutta intera, perché non parlerà da sé, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annunzierà le cose future. Egli Mi glorificherà, perché prenderà del Mio e ve l'annunzierà. Tutto quello che il Padre possiede è Mio; per questo ho detto che prenderà del Mio e ve l'annunzierà - (Santo Vangelo secondo San Giovanni 16,12-15). E San Paolo dice : Vi ho dato da bere latte, non un nutrimento solido, perché non ne eravate capaci. E neanche ora lo siete - (I Lettera di San Paolo Apostolo ai Corinzi 3,2). Su questo argomento abbiamo molte cose da dire, difficili da spiegare perché siete diventati lenti a capire. Infatti, voi che dovreste essere ormai maestri per ragioni di tempo, avete di nuovo bisogno che qualcuno v'insegni i primi elementi degli oracoli di Dio e siete diventati bisognosi di latte e non di cibo solido. Ora, chi si nutre ancora di latte è ignaro della dottrina della giustizia, perché è ancora un bambino. Il nutrimento solido invece è per gli uomini fatti, quelli che hanno le facoltà esercitate a distinguere il buono dal cattivo - (Lettera di San Paolo Apostolo agli Ebrei 5,11-14). Analogamente, ogni apparente contrasto tra chi ha creato questo sito web e il Magistero ecclesiastico può essere risolto attraverso un maggiore approfondimento e rielaborazione di entrambi, alla luce di un rinnovato studio filologico e scientifico della Sacra Scrittura. È per questo che si esortano i Cattolici ad evitare ogni interpretazione e atteggiamento che possa ostacolare tale ricerca prudente della Verità. Rimane infine il fatto che chi ha creato questo sito web non può e non vuole sostituirsi in alcun modo all'Autorità e al Giudizio della Santa Chiesa, che almeno nelle sue proposizioni definitive, è sicuramente infallibile. Infatti Gesù dice: E io ti dico: Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa - (Santo Vangelo secondo San Matteo 16,18). Questo rappresenta un principio irrinunciabile e prioritario e non potrà mai essere messo in discussione. Il materiale pubblicato su queste pagine è stato creato attraverso immagini reperite dalla rete considerate di pubblico dominio. Ove involontariamente sia stato violato qualche diritto di copyright, i detentori possono contattarmi ed io provvederò alla rimozione. 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